Silversea Sud America: 9 notti da Isola di re Giorgio con Silver Cloud
30 dic 2026
Gran Bretagna, Cile

Itinerario della crociera
Imbarco: Isola di re Giorgio ➞
Sbarco: Puerto Williams
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mercoledì 30 dicembre 2026 05:30 - 18:00Isola di re Giorgio
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giovedì 31 dicembre 2026 n.d. - n.d.Antarctic Sound
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venerdì 1 gennaio 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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sabato 2 gennaio 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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domenica 3 gennaio 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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lunedì 4 gennaio 2027 n.d. - n.d.Antarctic Peninsula
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martedì 5 gennaio 2027 18:30 - 18:30Antarctica South Shetland Island
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mercoledì 6 gennaio 2027Navigazione
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giovedì 7 gennaio 2027 22:00 - n.d.Puerto Williams
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venerdì 8 gennaio 2027 n.d.Puerto Williams

Isola di re Giorgio
Isola di Re Giorgio: cosa vedere?L'isola di Re Giorgio è la più grande delle isole Shetland nella penisola Antartica. Le sue terre sono quasi completamente ricoperte dai ghiacci e sono meta privilegiata per l'osservazione di foche e pinguini.

Antarctic Sound

Antarctic Peninsula

Antarctic Peninsula

Antarctic Peninsula

Antarctic Peninsula

Antarctica South Shetland Island

Puerto Williams
Puerto Williams, situata sull'isola di Navarino in Cile, è una piccola ma significativa città spesso riconosciuta come la città più meridionale del mondo, superando persino Ushuaia in Argentina in termini di latitudine. Puerto Williams è un esempio notevole di insediamento umano in uno degli ambienti più remoti e difficili del mondo, in cui si fondono presenza militare, ricerca scientifica e un profondo legame con la natura e la cultura indigena.
Il patrimonio storico e culturale e le bellezze naturali si combinano perfettamente rendendo la città una destinazione intrigante e un luogo importante sia per gli interessi nazionali cileni che per la ricerca scientifica globale. La città ha una storia affascinante che si intreccia con il popolo indigeno Yaghan, l'esplorazione europea e gli interessi nazionali cileni. L'area intorno a Puerto Williams era originariamente abitata dal popolo Yaghan, uno dei principali gruppi indigeni della regione.
Per migliaia di anni questi popoli hanno abitato queste zone grazie allo sviluppo di abitudini e stili di vita che hanno resistito alle dure condizioni degli arcipelaghi meridionali, adattandosi al clima freddo e all'ambiente marino. Gli esploratori europei si recarono per la prima volta nella regione nel XVI secolo. Nel corso dei decenni, Puerto Williams si è trasformata da piccolo avamposto navale a comunità con servizi di base.
Attualmente Puerto Williams ha una popolazione poco popolosa, si stima che vi siano circa 3.000 abitanti. La comunità è composta da personale navale, pescatori e dalle loro famiglie, insieme a un piccolo numero di indigeni Yaghan. La città è un centro culturale per il popolo Yaghan. Come conseguenza della modernità e dell'urbanizzazione, si è sviluppata una crescente attenzione alle pratiche sostenibili per garantire la conservazione dell'ecosistema unico e del patrimonio culturale della regione. La città offre un bellissimo paesaggio naturale che permettere agli amanti dello sport di svolgere una serie di attività all'aperto.

Puerto Williams
Puerto Williams, situata sull'isola di Navarino in Cile, è una piccola ma significativa città spesso riconosciuta come la città più meridionale del mondo, superando persino Ushuaia in Argentina in termini di latitudine. Puerto Williams è un esempio notevole di insediamento umano in uno degli ambienti più remoti e difficili del mondo, in cui si fondono presenza militare, ricerca scientifica e un profondo legame con la natura e la cultura indigena.
Il patrimonio storico e culturale e le bellezze naturali si combinano perfettamente rendendo la città una destinazione intrigante e un luogo importante sia per gli interessi nazionali cileni che per la ricerca scientifica globale. La città ha una storia affascinante che si intreccia con il popolo indigeno Yaghan, l'esplorazione europea e gli interessi nazionali cileni. L'area intorno a Puerto Williams era originariamente abitata dal popolo Yaghan, uno dei principali gruppi indigeni della regione.
Per migliaia di anni questi popoli hanno abitato queste zone grazie allo sviluppo di abitudini e stili di vita che hanno resistito alle dure condizioni degli arcipelaghi meridionali, adattandosi al clima freddo e all'ambiente marino. Gli esploratori europei si recarono per la prima volta nella regione nel XVI secolo. Nel corso dei decenni, Puerto Williams si è trasformata da piccolo avamposto navale a comunità con servizi di base.
Attualmente Puerto Williams ha una popolazione poco popolosa, si stima che vi siano circa 3.000 abitanti. La comunità è composta da personale navale, pescatori e dalle loro famiglie, insieme a un piccolo numero di indigeni Yaghan. La città è un centro culturale per il popolo Yaghan. Come conseguenza della modernità e dell'urbanizzazione, si è sviluppata una crescente attenzione alle pratiche sostenibili per garantire la conservazione dell'ecosistema unico e del patrimonio culturale della regione. La città offre un bellissimo paesaggio naturale che permettere agli amanti dello sport di svolgere una serie di attività all'aperto.